Bicentenario della morte di Stanislao Mattei (1825-2025)

Una giornata di studi e un concerto con l’esecuzione dell’Oratorio della Passione celebrano Stanislao Mattei e il suo ruolo nella scuola musicale bolognese.

  • Data: 17 MAGGIO 2025  dalle 10:30 alle 23:00

  • Luogo: Biblioteca San Francesco, Piazza San Francesco, Bologna

  • Tipo: DAMSLab | La Soffitta

Organizzato da: Elisabetta Pasquini
In collaborazione con: Officina San Francesco Bologna

 

 

 

Nel maggio 2025 ricorre il bicentenario della morte del padre Stanislao Mattei, frate francescano nato a Bologna nel 1750, lì stabilmente vissuto e attivo, e lì scomparso settantacinque anni dopo; egli non solo fu l’allievo prediletto del maestro di Wolfgang Amadeus Mozart, ossia il padre Giambattista Martini, che nel 1784 gli lasciò le redini della cappella musicale del convento di S. Francesco, ma costituì anche una figura-cardine nella vita musicale bolognese tra Sette e Ottocento. Aggregato all’Accademia dei Filarmonici nel 1799, Mattei la presiedette poi per tre volte (nel 1803, 1808 e 1818); nel 1804 fu tra i fondatori del Liceo Filarmonico (poi Musicale) di Bologna, precursore dell’attuale Conservatorio, ove insegnò Contrappunto e Composizione a numerosi futuri grandi musicisti, tra i quali Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e Francesco Morlacchi; a lui si deve inoltre la donazione alla Municipalità della preziosissima biblioteca e galleria di ritratti appartenute a Martini, ossia il nucleo costitutivo del patrimonio oggi conservato nel Museo internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna (e invidiato a livello internazionale): egli seppe preservare questi tesori dalle confische napoleoniche e li incrementò anche di numerosi pezzi di pregio, mancanti o non più reperibili nelle collezioni martiniane.

Officina San Francesco Bologna, d'intesa con il Dipartimento delle Arti | La Soffitta e DAMSLab, intende celebrare la figura insieme umile e insigne di Mattei – senza di lui, la storia della musica avrebbe sicuramente preso un altro corso – attraverso una giornata di studi aperta a tutti: in essa, numerosi specialisti indagheranno il suo impegno di musicista, musicografo e didatta. L’iniziativa sarà coronata da un concerto offerto alla cittadinanza: in esso sarà eseguito l’"Oratorio della Passione" di Mattei stesso, composto nel 1792 sul celebre libretto di Pietro Metastasio. Si tratta di una partitura che all’epoca fu assai ammirata, amata e ricercata, ma finita ai nostri giorni, come molte altre del passato, in un ingiustificato oblio. Le cronache ricordano peraltro l’esecuzione bolognese di una seconda e ancora più acclamata versione, avvenuta il 4 aprile 1806 e risultata memorabile; tra i solisti, essa vide la partecipazione di Rossini che, quattordicenne e abile anche nel canto, sostenne come contralto la parte di Maria Maddalena: proprio tale esibizione gli fruttò l’agognata aggregazione all’Accademia dei Filarmonici, la quale avvenne dunque prima come cantante che come compositore.