Favola civile e viaggio visionario tra maschere e videodisegni, lo spettacolo indaga perdita di senso e cancellazione dell’alterità. Prodotto da Cantieri Meticci, regia Pietro Floridia.
Data: 02 OTTOBRE 2025 dalle 21:00 alle 23:00
Luogo: DAMSLab/Teatro (Piazzetta P.P. Pasolini 5b, Bologna)
Tipo: DAMSLab | La Soffitta
Organizzato da: Cantieri Meticci / Corso di Alta Formazione in Mediazione Artistica in Contesti Interculturali, Dipartimento delle Arti.
Con: Pietro Floridia, Sara Pour, Younes El Bouzari, Marco Manfredi, Matteo Miucci
In un quartiere senza radici, dove una fabbrica sbianca carta e coscienze, solo i bambini vedono ciò che gli adulti non vedono più: l'ultimo albero in pericolo, la perdita di senso, la cancellazione dell'alterità.
La loro protesta è arte, sogno, travestimento. Il bianco e la ferita è una favola civile e materica, costruita con carta, disegni, maschere e videodisegni dal vivo. Un viaggio visionario dentro il bianco che ci abita.
E una domanda: come si fa a liberarci del bianco che ci è penetrato dentro al punto da neanche più accorgercene?
Lo spettacolo è presentato in prima assoluta al DAMSlab, dopo il debutto di un primo studio a maggio 2025 al Festival Internazionale Rethink the Challenge di Varsavia.
A seguire, il pubblico potrà incontrare il regista Pietro Floridia, in un dialogo con Rossella Mazzaglia, direttrice del Corso di Alta Formazione in Mediazione Artistica in Contesti Interculturali.
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI con ritiro del coupon a partire dalle ore 20:15.
Regia e drammaturgia: Pietro Floridia
Disegni, videoanimazioni, costumi: Sara Pour
Con: Younes El Bouzari, Marco Manfredi, Matteo Miucci
Produzione: Cantieri Meticci
Lo spettacolo si inserisce all'interno del progetto Viable Unknows: Sustainable and Inclusive Coexistence in the City.