Data: 10 APRILE 2019 dalle 21:00 alle 22:30
Luogo: DAMSLab/Auditorium (piazzetta P. P. Pasolini 5b, Bologna)
Tipo: La Soffitta
IMPROVVISAZIONE E COMPOSIZIONE: UN INEDITO INTRECCIO
Sestetto jazz di Marcello Tonolo
Marcello Tonolo, piano; Domenico Santaniello, contrabbasso; Mauro Beggio, batteria; David Boato, tromba, flicorno; Federico Pierantoni, trombone; Michele Polga, sassofono tenore
INGRESSO GRATUITO CON RITIRO DI COUPON DALLE ORE 20
In collaborazione con
Associazione culturale «Il Saggiatore musicale»
In partnership con DAMSLab
Marcello Tonolo ha rivisitato ed in alcuni casi ricomposto alcuni brani pianistici di Aleksandr Skrjabin per ensemble jazzistico, sia per il trio formato da pianoforte, contrabbasso e batteria, sia per un sestetto, nel quale alla citata sezione ritmica si aggiungono la tromba (alternata con il flicorno), il sax tenore e il trombone. L’esperimento tentato con successo da Tonolo (e documentato dall’incisione discografica Skrjabin in jazz, pubblicata in CD da Caligola Records nel 2017) è frutto di un ricorso differenziato e plurimo alle partiture di Skrjabin che il pianista veneziano ha ritenuto particolarmente adatte all’improvvisazione jazzistica. Come illustra lo stesso Tonolo: «in questo mia operazione di riscrittura ho utilizzato alcuni elementi melodici, armonici, e formali tratti da brani di Skrjabin, che – tolti dal loro contesto originale – potessero funzionare anche nel linguaggio jazzistico. In alcuni casi ho dilatato o rovesciato dal punto di vista intervallare temi e motivi, in altri casi ho aggiunto o tolto parti della musica originale, e quasi sempre ho ritoccato le armonie, rendendole adatte all’improvvisazione. Ciò è stato possibile anche grazie all’originale concezione armonica del compositore russo, in particolare al suo uso degli accordi di settima, dei tritoni e delle scale esatonali, così sovente utilizzati dai jazzisti moderni con una particolare inclinazione per la composizione tematica, primo tra tutti Thelonious Monk».
Marcello Tonolo ha collaborato con alcuni dei migliori musicisti italiani (tra i quali Massimo Urbani, Giovanni Tommaso, Marco Tamburini, Maurizio Caldura, Enrico Rava, Pietro Tonolo, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco e Fabrizio Bosso) e con jazzisti americani di assoluto rilievo come Chet Baker, Kenny Clarke, Lee Konitz, Steve Grossman e Gary Bartz. Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive e ai più importanti festival italiani, ed ha suonato anche in Europa e negli Stati Uniti. Oltre a numerose incisioni come sideman, ha registrato anche alcuni dischi come leader. Attualmente insegna pianoforte Jazz al Conservatorio di Padova.