Data: 01 MARZO 2019 dalle 18:00 alle 20:00
Luogo: DAMSLab (piazzetta P. P. Pasolini 5b, Bologna)
Tipo: DAMSLab
opening-performance + incontro
a cura di
DAMSLab e ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione
L’artista e attivista cubana Tania Bruguera incontra gli abitanti di Bologna per ripercorrere in forma di dialogo i nodi teorici e tematici della sua ricerca artistica, inaugura ufficialmente la campagna referendarie e avvia la contestuale apertura dei seggi di votazione di Referendum, declina le ragioni che l’hanno condotta a fondare una scuola temporanea guidata da associazioni e comunità straniere.
REFERENDUM – performance partecipativa
1-10 Marzo – diversi luoghi della città
Tania Bruguera indìce a Bologna Referendum. Una performance, intesa come “arte di comportamento”, della durata di 10 giorni vede l’attivazione di una campagna referendaria urbana che chiama in causa la cittadinanza e gli abitanti. È l’invito a esprimere il proprio voto su una questione riguardante la migrazione, nata da un dibattito pubblico e militante che ha convocato realtà attive sul territorio, attivisti, figure impegnate nell’accoglienza, cittadini. Bacheche urbane, interventi radiofonici, volantinaggio, postazioni nei teatri, centri culturali, circoli sociali e tutti i volontari interessati ad alimentare il dibattito pubblico sul tema giocheranno un ruolo decisivo nella realizzazione del progetto.
Per le 10 giornate di HOME è possibile votare in diversi punti della città mentre un tabellone segnerà i risultati giornalieri delle votazioni, rendendo visibile la risposta urbana alla domanda e monitorando l’orizzonte di scelta dei partecipanti.
A breve sarà disponibile la lista dei seggi di votazione
School of Integration
1-10 marzo // DAMSLab
progetto speciale per Atlas of Transitions Biennale
Nata dall’idea dell’artista e attivista cubana Tania Bruguera, School of Integration è una scuola temporanea modellata sulle scuole di integrazione di stampo tedesco rivolte ai migranti nuovi arrivati, ma ne ribalta la prospettiva: a condurre le 10 lezioni saranno infatti i membri di altrettante comunità straniere residenti a Bologna che insegneranno sapienze del corpo, competenze artigianali, poesie orali, pratiche simboliche, tradizioni culinarie, contaminazioni musicali, elementi della propria cultura che sono orgogliosi di condividere. Basato sull’idea di una partecipazione larga e meticcia, le lezioni sono aperte e rivolte a tutte le persone interessate.
Tania Bruguera. Artista visiva e attivista, vive e lavora tra l’Avana e New York. Da oltre 25 anni, crea performance e installazioni che affrontano questioni globali legate a potere, migrazione, censura, repressione, esaminandone gli effetti sulle vite degli individui e delle cominità più vulnerabili. I suoi progetti di lungo corso sono interventi che indagano la possibilita di trasformazione delle strutture istituzionali, della memoria collettiva e intervengono in particolare sull’ educazione in senso ampio. Attraverso pratiche partecipative che ribaltano il ruolo dei cittadini da semplici spettatori a “attori attivi” nel processo artistico, il lavoro bersaglia e rivela gli effetti prodotti dall’operato di forze politiche sulla società. Collabora con molteplici istituzioni e individui affinché la realizzazione della sua opera avvenga nel momento in cui altre persone la adottano e la immortalano appropriandosene.
Insignita della Laurea Honoris Causa alla School of the Art Institute di Chicago, selezionata tra i 100 Leading Global Thinkers dalla rivista Foreign Policy, inserita nell’elenco dell’#Index100 Freedom Expression Award, ha ricevuto il Premio Herb Alpert, e vinto il Radcliffe e Yale World Fellow. È la prima artista-in-sede del New York City Mayor’s Office of Immigrant Affairs.
Dal 2002 al 2009 ha sviluppato il programma Catedra de Arte de Conducta (Arte di Comportamento), un progetto pedagogico dedicato alla creazione di un curriculum artistico alternativo rispetto al contesto formativo artistico accademico cubano, con sede a casa dell’artista. Dal 2003 la sua ricerca si basa sull’idea di Arte Util (Arte Utile), una definizione che suggerisce un utilizzo dell’arte come strumento o dispositivo per l’attivazione di modelli sostenibili mirati al cambiamento sociale.
Le sue opere sono state esposte nei maggiori musei e istituzioni culturali del mondo: Documenta 11 (2002), 49a e 53a Biennale di Venezia (2001-2009), Tate Modern di Londra, (2008-2018), Guggenheim e MoMa di New York, Manifesta 12 (2018), MUAC – Mexico City (2018), Serpentine Gallery (2017), Centre d’Art Pompidou (2010). Tania Bruguera ha recentemente inaugurato l’Istituto internazionale per l’artivismo, Hannah Arendt all’Avana, una scuola, uno spazio espositivo e discorsivo per cittadini, artisti e attivisti cubani.
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L'evento fa parte delle dieci giornate di Atlas of Transitions Biennale • HOME - festival promosso da ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione nell'ambito del progetto europeo Atlas of Transitions (programma Creative Europe dell'Unione Europea)