Presentazione dei due tomi del volume "Per-formare il sociale": la performance negli spazi del sociale e nei teatri universitari. A cura di Cristina Valenti, con Rossella Mazzaglia e i curatori Fabrizio Fiaschini, Livia Cavaglieri, Roberta Gandolfi
Data: 03 MAGGIO 2023 dalle 11:00 alle 13:00
Luogo: Palazzo Marescotti (Salone Marescotti, via Barberia 4 - Bologna)
A cura di Cristina Valenti
In collaborazione con: Studiare il teatro e la danza - Presentazione di libri
Con: Livia Cavaglieri, Fabrizio Fiaschini, Roberta Gandolfi, Rossella Mazzaglia, Cristina Valenti
Presentazione del volume "Per-formare il sociale" (Bulzoni 2022). Tomo I: "Controcampi. Estetiche e pratiche della performance negli spazi del sociale", a cura di Fabrizio Fiaschini (Università di Pavia); Tomo II: "I teatri universitari nei territori del sociale. Storie, azioni, progetti", a cura di Livia Cavaglieri (Università di Genova) e Roberta Gandolfi (Università di Parma).
Cristina Valenti (Direttrice del Master in Imprenditoria dello Spettacolo) e Rossella Mazzaglia (Università di Bologna) ne discuteranno con i curatori.
La varietà dei contributi che anima il primo dell'opera converge sull’attualità della performance come dispositivo artistico e culturale che genera nuovi orientamenti di campo negli spazi del sociale, specie nelle aree considerate di margine, vulnerabilità ed esclusione. Colta nella sua attitudine ludica di libera improvvisazione del mondo, l’azione performativa si presenta oggi, nella sfera pubblica, come matrice politica di controcampi: spazi conflittuali del possibile in cui riconfigurare e rendere visibili nuove "forme di vita". All’incrocio tra teoria e prassi, il libro interroga e presenta un continuum di esperienze che intrecciano sviluppi eccentrici della pro cessualità artistica e teatrale con pratiche inedite di partecipazione e di governance, modelli alternativi di welfare culturale con visioni ecologiche e ambientali improntate su una concezione sistemica della salute come bene comune, in una prospettiva di cura e prossimità territoriale.
Il secondo tomo è dedicato al “fare teatro all’università”, ossia alle pratiche performative promosse da studenti e docenti prima ancora che nascessero le cattedre di Storia del teatro e ricche, ieri come oggi, di momenti culturalmente pregnanti. Attraverso un concerto di voci diverse, questo volume offre uno spaccato dell’arcipelago dei teatri universitari italiani, sviluppandolo in estensione geografica e in profondità storica, con un panorama complessivo a partire dal secondo dopoguerra e con affondi sulle realtà odierne, privilegiando la visuale del loro impegno nei territori del sociale. I teatri universitari italiani raccontati in questo volume sono infatti stati apripista nel dialogo del teatro con le carceri, le periferie, i nuovi cittadini migranti, a favore di percorsi di trasformazione e cura delle comunità.