In concomitanza dell’LGBTQIA+ History Month, una giornata di dibattito critico e workshop per ripensare il rapporto tra la comunità queer e l’istituzione accademica.
Data: 29 APRILE 2022 dalle 10:00 alle 18:30
Luogo: Complesso di S. Cristina (Piazzetta G. Morandi 2 - Bologna)
A cura di: Student* Arti Visive, Docent* Arti Visive, Rivolta Pride, B–side Pride, Collettiva Matsutake, Laboratorio smaschieramenti
Per partecipare sono obbligatori il possesso della Certificazione verde Covid-19 (Green Pass Rafforzato) e l’utilizzo della mascherina FFP2.
Per il workshop prenotazione on line al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-queer-art-history-month-321739961887
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In concomitanza dell’LGBTQIA+ History Month, il Dipartimento delle Arti propone una giornata di dibattito critico e workshop per ripensare il rapporto tra la comunità queer e l’istituzione accademica, con un particolare riferimento a nuove modalità e contenuti della didattica universitaria. Durante questo incontro si vuole portare alla luce la rilevanza di quasi cinquant’anni di queer studies, chiedendosi quali approcci didattici ereditare e quali risignificare, specialmente nell’ambito di una cultura visiva che decide chi può essere rappresentato, secondo quali termini e sotto quali compromessi di assimilazione.
Il primo momento della giornata (dalle 10:00 alle 13:00 - Aula Magna) sarà incentrato sulla presentazione delle tematiche che verranno articolate durante l’evento e sarà dato spazio ad un dibattito aperto a tuttз lз partecipantз. L’obiettivo sarà quello di riflettere sulle modalità con cui la pedagogia radicale affronta temi relativi alla comunità LGBTQIA+. In tal modo si darà voce ad un confronto interdisciplinare che permetterà un avvicinamento e una migliore comprensione della comunità da molteplici prospettive. Durante l’incontro contribuiranno al dibattito alcunз attivistз locali che condivideranno le loro esperienze e presenteranno le varie attività in preparazione al Pride cittadino.
La seconda parte del programma (dalle 14:00 alle 18:30 - Chiostro) prevedrà il coinvolgimento attivo deз partecipantз attraverso un workshop - laboratorio di lettura critica. Saranno proposti alcuni passi da testi fondanti della critica LGBTQIA+ queer, sui quali dibattere e argomentare insieme. I testi selezionati attraverseranno la seconda metà del '900, passando dalla teoria di militantismo lesbico di Monique Wittig, incrociando gli scritti di Mario Mieli e intersecandosi con la teoria queer, grazie ad autorз come Judith Butler e Paul Preciado, unendo anche testi elaborati collettivamente da gruppi politici cittadini. Per svolgere questa attività ci si dividerà in gruppi, facilitando così la partecipazione e garantendo l'approfondimento sui singoli estratti. Ad ogni gruppo verrà messo a disposizione il materiale necessario per la realizzazione di una mappa concettuale, creata a partire da parole e immagini comuni estrapolate durante la lettura guidata dei testi. Si punta alla creazione di un contesto che permetta un’aperta discussione dei saperi, per chiederci cosa significhi insegnare la teoria queer, come decolonizzare il canone dei testi proposti, e da dove partire per decostruire assunti eteronormativi.
Complesso di Santa Cristina, piazzetta Giorgio Morandi 2 Bologna