Data: 23 NOVEMBRE 2019 dalle 14:30 alle 19:00
Luogo: Palazzo Marescotti - Via Barberia 4, Bologna (Aula Dioniso)
Tipo: La Soffitta
Tavola rotonda
in collaborazione con
Associazione culturale «Il Saggiatore musicale»
Coordina
Giusepina La Face (Bologna)
Intervengono
Andrea Battistini (Bologna)
Marco Antonio Bazzocchi (Bologna)
Lorenzo Bianconi (Bologna)
Paolo D’Achille (Roma)
Paolo Gallarati (Torino)
Giorgio Pestelli (Torino)
Fabio Rossi (Messina)
Luca Serianni (Roma)
L’opera d’arte musicale, fatta di forme in movimento, non si lascia abbracciare a un sol colpo d’occhio come un dipinto. Il linguaggio musicale, povero di denotazione, non ha le risorse referenziali della letteratura. Ogni giorno, chi parla di musica affronta un problema spinoso: come descriverla, commentarla, interpretarla criticamente? Tradurre la musica in parole è necessario, se si mira a due obiettivi essenziali: cogliere la forma dell’opera; comprendere i significati che in essa e nella sua recezione si sono sedimentati. In estrema sintesi, il traguardo al quale la verbalizzazione concorre è la comprensione musicale.
Il tema investe l’estetica, la teoria della critica, la filosofia della musica, i metodi dell’analisi. Ma nella tavola rotonda esso sarà trattato in particolare nella prospettiva pedagogico-didattica: una prospettiva che interessa sia la scuola sia la divulgazione. A discutere risorse e limiti della verbalizzazione di processi musicali sono convocati sia storici della musica sia storici della letteratura e della lingua.