L'India rientra tra le venti economie più grandi del globo, pesando per il 4% del Pil mondiale. Con la crescente rilevanza dell'area dell'Indo-Pacifico, per via della sua posizione geografica, l'India acquisisce un ruolo più centrale nella geopolitica del continente asiatico. Uno studio approfondito delle sue condizioni socio-economiche, politiche e culturali diventa pertanto imprescindibile per la comprensione dell'area.
Shivadharma è un progetto di ricerca quinquennale finanziato dal Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC) e coordinato dalla prof.ssa Florinda De Simini (Università di Napoli L'Orientale), al quale collaborano due Dipartimenti dell’Università di Bologna: Storia culture e civiltà (referente prof. Marco Franceschini) e Filologia classica e italianistica (prof.ssa Francesca Tomasi). Il progetto si propone di ricostruire la nascita e la diffusione nel subcontinente indiano della religione di Shiva attraverso lo studio del più antico corpus testuale shivaita destinato specificamente ai devoti laici, denominato Shivadharma, “la dottrina di Shiva”.
Texts Surrounding Texts è un progetto franco-tedesco (ANR e DFG) al quale partecipa il prof. Marco Franceschini dell’Università di Bologna. L’oggetto di studio del progetto sono gli oltre mille manoscritti indiani conservati nelle collezioni della Biblioteca nazionale di Parigi e della Biblioteca statale e universitaria di Amburgo. Oltre alla digitalizzazione dei codici nelle due collezioni e alla creazione di cataloghi online a consultazione libera, il progetto si propone un’analisi dettagliata dei cosiddetti “paratesti”, quelli che accompagnano il testo propriamente trasmesso dal manoscritto e che possono risultare, direttamente o indirettamente, assai informativi in merito ai processi di creazione, circolazione, conservazione dei manoscritti, alla loro datazione e alla loro provenienza.
Dharma (“The Domestication of Hindu Asceticism and the Religious Making of South and Southeast Asia”) è un progetto finanziato dall’Unione europea (Synergy Grant), con sedi presso il Centre national de la recherche scientifique, l’École française d‘Extrême-Orient, la Humboldt-Universität di Berlino e l’Università degli studi di Napoli L’Orientale, al quale partecipa il prof. Marco Franceschini dell’Università di Bologna. Il progetto si propone di determinare come, quando e dove furono gettate le basi istituzionali delle tradizioni religiose dell’India antica, con un approccio che vuole privilegiare lo studio del contesto socio-istituzionale su quello dottrinale e filosofico. A tal fine, il progetto privilegia lo studio delle fonti epigrafiche, concentrandosi in particolare su cinque macro-aree dell’India e del Sud-est asiatico: il Tamil Nadu, il Deccan, le regioni attorno alla costa settentrionale del Golfo del Bengala, le aree sud-orientali dell’Indocina e le maggiori isole dell’Indonesia “indianizzata”.
Coloro che stanno portando avanti o che hanno intenzione di iniziare un progetto di ricerca sull'India, e vorrebbero collaborare con l'Asia Institute o dare visibilità ai propri progetti su questa pagina, sono invitati a contattare il referente per la sezione India e a inviare una breve descrizione del proprio progetto di ricerca.
