Compositore, percussionista e artista multimediale, per oltre quarant'anni Andrea Centazzo è stato un vivace e poliedrico esploratore dell'arte contemporanea.
Dopo gli esordi sulla scena jazzistica italiana dei primi anni '70 a fianco di musicisti come Giorgio Gaslini, Centazzo ha progressivamente introdotto una nuova concezione del ruolo del percussionista, muovendo dal free jazz verso nuove forme di musica improvvisata.
Nel 1976 ha fondato la ICTUS, una delle prime etichette discografiche dirette da un musicista, producendo e pubblicando la propria musica e il risultato delle collaborazioni con Steve Lacy, Evan Parker, Pierre Favre, Derek Bailey, John Zorn, Tom Corra, Eugene Chadbourne, Toshinori Kondo, Alvin Curran, Albert Mangelsdorff, Don Cherry e altri artisti con cui alla fine del decennio ha animato la NY Downtown Music Scene.
Ai primi anni Ottanta risale l'interesse per le arti grafiche, il video e la loro interazione con la musica, che ha come esito alcune opere pluripremiate dalla critica. Nel 1986 si è allontanato dall'attività concertistica e dai generi della musica improvvisata trasferendosi a Los Angeles e dedicandosi alla composizione e alla produzione video. La produzione musicale di Centazzo conta oggi oltre 500 composizioni di generi disparati e per innumerevoli organici musicali, ivi comprese 3 opere liriche, 2 sinfonie, musiche per il teatro, il cinema e opere multimediali.
Nel 1998 è tornato all'attività concertistica creando spettacoli solistici che abbinano l'esecuzione dal vivo in set percussivi ed elettronici di grande suggestione timbrica con video autoprodotti. Tra i suoi ultimi progetti Tides of gravity, commissionato e prodotto da LIGO, NASA e Caltech come celebrazione ufficiale in musica del primo rilevamento di onde gravitazionali, avvenuto nel 2016.
Centazzo ha inoltre svolto attività didattica e ha fondato e diretto numerosi ensemble musicali tra cui la Mitteleuropa Orchestra. Ha pubblicato articoli e alcuni volumi dedicati agli strumenti e alla didattica delle percussioni.
I suoi legami con Bologna sono molteplici avendo Centazzo per molti anni eletto il capoluogo emiliano a residenza e fulcro della propria multiforme attività artistica. All'Univerità di Bologna ha conseguito un Diploma di perfezionamento in Musicologia (1985).
Dal 2000 è cittadino statunitense.
Galleria fotografica della mostra organizzata dalla Biblioteca delle Arti, 21-23 novembre 2018