Regista, attore e autore teatrale, pedagogo, rinnovatore della scena contemporanea e artista globale, Leo de Berardinis nasce a Gioj (SA) il 3 gennaio 1940 e muore a Roma il 18 settembre 2008 dopo sette anni di coma
L'Archivio Leo de Berardinis è costituito dalla documentazione relativa all’attività del Maestro dal 1963 al 2003. La maggior parte del materiale si riferisce al ventennio bolognese, dal 1982 al 2001, periodo in cui l’artista opera presso la Cooperativa Nuova Scena, quindi apre lo Spazio della Memoria e infine dirige il Teatro Laboratorio San Leonardo.
La raccolta documentaria (manoscritti, appunti e brogliacci di lavoro, copioni, registrazioni sonore e video, fotografie, locandine, programmi di sala, rassegne stampa) è affidata al Dipartimento di Musica e Spettacolo con contratto di comodato d’uso sottoscritto dalle eredi Carola De Berardinis e Maria Grazia Grassini. Principale ispiratore e artefice del progetto è stato Claudio Meldolesi (scomparso nel 2009). La costituzione del Fondo presso il DMS suggella il legame privilegiato di Leo con l’Università di Bologna, che gli ha conferito la Laurea ad Honorem il 4 maggio 2001.
Il piano di riordino, descrizione e catalogazione, elaborato in collaborazione con l’Istituto Beni Culturali - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, è stato portato avanti anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. A fine 2019 si è conclusa l’attività di digitalizzazione del materiale audio e video. A luglio 2021 si è concluso il progetto di digitalizzazione dei materiali cartacei e fotografici, realizzato grazie al generoso contributo di Guccio Gucci S.p.A., 2019-2021. L’adesione al portale regionale degli Archivi ER ha consentito l’inserimento del data base sulla piattaforma informatica IBC-xDams, con possibilità di consultazione dei documenti da remoto.
L'Archivio Leo de Berardinis è aperto al pubblico su appuntamento negli orari di apertura della Biblioteca delle Arti - Sezione di Musica e Spettacolo.
Il materiale non è accessibile in originale. Tutto il materiale cartaceo e fotografico è accessibile in formato digitale dal catalogo, al link su riportato, cliccando sull'icona delle cartelle collegate alle varie referenze. Al materiale audio e video (non consultabile da remoto) è possibile accedere attraverso le riproduzioni digitali presenti presso la Biblioteca delle Arti. Chi voglia accedere alla consultazione di tali riproduzioni dovrà inviare richiesta di autorizzazione alla curatrice Cristina Valenti, quindi dovrà individuarne i riferimenti nel catalogo e segnalarli alla dott.ssa Maria Grazia Cupini, responsabile dell’accoglienza studiosi, insieme alla richiesta di appuntamento. Non è possibile inoltrare più di tre richieste per volta.
Curatore
Cristina Valenti; collaborazione di Laura Mariani
Appuntamenti e accoglienza studiosi
Maria Grazia Cupini
Bibliografia
Leo de Berardinis oggi, a cura di Laura Maria e Cristina Valenti, «Culture teatrali» n. 28 (2019)
in particolare: Cristina Valenti, Un archivio vivente. Storia, protagonisti, ordinamento del Fondo Leo de Berardinis, pp. 10-23.
Il materiale cartaceo e fotografico è consultabile in formato digitale cliccando sull'icona delle cartelle collegate alle varie referenze