Centro studi su Bruno Maderna e la musica contemporanea in Italia

Sorto nel 1983, conserva partiture manoscritte, appunti, abbozzi, lettere, dischi e nastri, rari materiali video nonché musiche di autori contemporanei. Promuove l'edizione critica dell'opera di Bruno Maderna (1920-1973). Responsabile scientifico Paolo Cecchi

Il Centro studi (già Archivio Maderna) è nato nel 1983, in occasione delle manifestazioni per il decennale della morte del compositore, ad opera di Mario Baroni, Rossana Dalmonte e di alcuni studiosi bolognesi (Giordano Montecchi, Tiziano Popoli, Maurizio Romito, Francesca Magnani).

I materiali in archivio sono costituiti da copie dei manoscritti relativi al periodo degli studi, dell'attività compositiva e direttoriale di Maderna. Gli originali sono oggi custoditi presso la Paul Sacher Stiftung di Basilea. Grazie ad alcune donazioni (M. Zuccheri, L. Berio, I. Grossato), il Centro possiede alcuni materiali originali, relativi soprattutto al periodo giovanile del compositore veneziano.

Nella sede, all'interno della Biblioteca delle Arti, è conservata un'ampia varietà di materiali significativi: partiture manoscritte, copie di appunti, schizzi, abbozzi, lettere e altri documenti cartacei. La documentazione sonora include dischi e nastri di musica maderniana, prime esecuzioni dirette da Maderna stesso, rari materiali video (interviste, concerti e prove di concerto, nonché musiche di altri autori contemporanei.

Dopo aver curato la pubblicazione di due volumi sul compositore (a seguito delle iniziative degli anni Ottanta), l'Archivio attualmente promuove l'edizione critica dell'opera di Maderna per l'editore Suvini Zerboni di Milano, coordinata da M. Baroni e R. Dalmonte.

L'ultimo riordino dell'archivio è avvenuto a cura di Nicola Verzina. L'attuale intervento di inventariazione è affidato a Denise Nardin all'interno del progetto Città degli Archivi della Fondazione Del Monte.

Accesso e consultazione
Per la consultazione dell'archivio è richiesta l'autorizzazione del responsabile scientifico Paolo Cecchi (paolo.cecchi@unibo.it)
Gli appuntamenti vanno concordati con Gianmario Merizzi della Biblioteca (gianmario.merizzi@unibo.it)