La Biblioteca di Musica e Spettacolo: la storia per tappe

1987

La Biblioteca del Dipartimento di Musica e Spettacolo viene aperta al pubblico

Il patrimonio documentale deriva dalla fusione delle biblioteche dell'Istituto di Discipline della Musica e dell'Istituto di Discipline dello Spettacolo (assorbiti nel Dipartimento di Musica e Spettacolo), e della Cattedra di Storia della Musica della Facoltà di Magistero. Verso la fine degli anni '80 la biblioteca ha assorbito quella dell'estinto Istituto di studi musicali e teatrali (IMET)

Fine anni '80

La biblioteca assorbe quella dell'estinto Istituto di studi musicali e teatrali (IMET)

Dal 1987 ad oggi

Donazioni

La Sezione di Musica e Spettacolo ha beneficiato di frequenti donazioni da parte di docenti, studiosi e artisti. Si segnalano per ricchezza le donazioni di F. Alberto Gallo, Lorenzo Bianconi, Franco La Polla, Claudio Meldolesi, Howard Mayer Brown (University of Chicago) e i fondi delle collezioni speciali.

2007

Palazzo Marescotti Brazzetti

Viene inaugurata l'attuale sede.

2011

Organo positivo di Domenico Maria Gentili

La biblioteca ospita l'organo positivo di Domenico Maria Gentili (1797), di proprietà del Dipartimento delle Arti, qui alloggiato in attesa della possibilità di procedere al suo restauro.

2012

Biblioteca del Dipartimento delle Arti

Con l’aggregazione del Dipartimento di Arti visive e del Dipartimento di Musica e Spettacolo nel nuovo Dipartimento delle Arti (DAR) le biblioteche dei due dipartimenti d'origine vengono a formare le due sezioni della Biblioteca del Dipartimento delle Arti, mantenendo sedi e identità proprie.

2020

Biblioteca delle Arti

Dal 2020 afferisce ad ABIS (Area Biblioteche e Servizi allo Studio dell'Ateneo) come Sezione di Musica e Spettacolo della Biblioteca delle Arti, comprendente la Sezione di Arti visive I. B. Supino.

2023

Area del Patrimonio Culturale

Dal 2023 la Biblioteca delle Arti, comprendente le Sezioni 'Musica e Spettacolo' e 'Arti visive I. B. Supino', afferisce alla nuova Area del Patrimonio Culturale (ARPAC), che presiede all’organizzazione e all’erogazione dei servizi bibliografico-documentali di Ateneo, garantisce il funzionamento del Sistema Museale e della Biblioteca Universitaria, promuove e partecipa a progetti innovativi e reti nazionali e internazionali inerenti la valorizzazione dei servizi e del patrimonio culturale.