La sezione di Arti Visive "I. B. Supino" riceve in dono circa 900 volumi in memoria di Fabio Paltrinieri
Pubblicato il 19 aprile 2023 | Donazioni
Nello scorso mese di marzo, Aroldo Greco, erede di Fabio Paltrinieri, proprietario della storica libreria d'arte Il Leonardo sita in via Guerrazzi, ha donato alla Biblioteca delle Arti circa 900 volumi, comprendenti cataloghi di mostre, saggi e monografie di artisti. Il generoso gesto è motivato dal desiderio del donatore di rendere omaggio alla memoria di Fabio Paltrinieri, recentemente scomparso, di cui qui sotto pubblichiamo una breve nota biografica. La morte di Fabio Paltrinieri ha sancito la chiusura della libreria, da decenni punto di riferimento di studiosi e cultori di arte della città, nonché della Sezione di Arti visive della Biblioteca delle Arti, di cui la libreria è stata fornitore privilegiato.
Gli accordi di donazione hanno consentito ai colleghi della Biblioteca di accedere ai locali della libreria per selezionare un cospicuo numero di opere assenti in biblioteca e di sicuro valore e interesse per l'utenza universitaria e cittadina. L'assortimento dei volumi donati è quindi, per vari motivi, di eccezionale valore.
I volumi verranno posti a disposizione degli utenti a scaffale aperto nei prossimi mesi. Le operazioni di inventario e catalogazione sono già state avviate.
Al donatore e ai suoi gentili collaboratori va il sentito ringraziamento della Biblioteca delle Arti, del suo Comitato scientifico e dell'Ateneo di Bologna.
Fabio Paltrinieri (1942-2022)
Fabio Paltrinieri è stato il fondatore della Libreria “Il Leonardo - Libreria delle Arti” di Bologna.
Nato il 2 gennaio 1942 a Finale Emilia (Modena), terminati gli studi liceali frequenta la Facoltà di Architettura a Firenze, città nella quale sviluppa il suo innato interesse per l’arte e per il libro d’arte. Durante l’alluvione del 1966, è tra i giovani volontari impegnati nelle attività di salvataggio e recupero del patrimonio librario della Biblioteca Nazionale di Firenze. Lasciati gli studi di Architettura, si trasferisce a Milano dove muove i primi passi nel mondo delle librerie e della divulgazione della cultura. Rientrato a Bologna nei primi anni settanta, lavora presso la Libreria Nanni dove, affiancando Carmine Marchesi, storico direttore della libreria nonché suo mentore e maestro, acquisisce conoscenza e competenza specifica nell’ambito librario.
Nel 1980 apre in via Porta Nova una sua propria piccola libreria, specializzata nella diffusione della cultura e delle arti e in particolare delle arti figurative, chiamandola “Il Leonardo - Libreria delle Arti” in onore di Carmine Marchesi che da sempre sognava un proprio spazio con questo nome. La libreria diviene con gli anni il punto di riferimento per le Istituzioni culturali bolognesi e i fruitori d’arte, tant’è che all’inizio degli anni novanta l’incremento delle sue attività rende necessario il trasferimento in una sede più ampia, nei locali del Collegio dei Fiamminghi in via Guerrazzi, l’antica via dei cartai e dei collegi universitari.
La libreria Il Leonardo vedrà tra i propri clienti affermati storici dell’arte, Istituzioni pubbliche italiane e straniere, Musei, Fondazioni, assumendo anche il ruolo di luogo di incontro e di vivace salotto culturale della città, fino alla morte del suo appassionato fondatore il 21 ottobre 2022.