Ri-Partire da Dada. I libri, le ricerche, le idee di Francesca Alinovi

Mostra bibliografica a cura di Pasquale Fameli e Federica Muzzarelli, con la collaborazione di Katia Amaroli

  • Data:

    26 SETTEMBRE 2024
    -
    31 GENNAIO 2025
     
  • Luogo: Biblioteca delle Arti, sezione Arti visive "I. B. Supino", complesso di Santa Cristina, Piazzetta G. Morandi 2, 40125 Bologna - Evento in presenza e online

  • Tipo: Mostre

Quarto progetto espositivo del ciclo Blind Spot 

Ri-Partire da Dada. I libri, le ricerche, le idee di Francesca Alinovi nasce dalla volontà di celebrare i quarant’anni dall’acquisizione del fondo librario della studiosa da parte della Biblioteca di Arti Visive ‘I.B. Supino’, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza della sua originale attività di ricerca. Il progetto, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici e coordinato da Pasquale Fameli e Federica Muzzarelli, ruota attorno alla monografia Dada. Anti-arte e post-arte (1980) e a come essa costituisca la base storico-teorica degli interessi maturati da Alinovi negli anni più intensi della sua attività, compresi tra il 1976 e il 1983. Questo orientamento di ricerca si affaccia già nella stesura della tesi di specializzazione dedicata a Piero Manzoni, uno dei maggiori prosecutori italiani dell’esperienza dadaista, per consolidarsi poi nell’attenzione rivolta alle ricerche concettuali, performative e verbo-visive che condividono la medesima radice. «L’idea del libro mi è venuta pensando a Dada come al fenomeno capostipite della sensibilità della nostra epoca», scrive infatti Alinovi nell’introduzione al volume. Le scelte lessicali e le modalità di analisi adottate dall’autrice rivelano la volontà di rileggere l’avanguardia storica presa in esame alla luce di un più recente dibattito critico e riconnetterla alle problematiche del Comportamento, della smaterializzazione dell’arte, della poesia visiva e del Kitsch. A partire dagli oltre trecento volumi e opuscoli presenti nel fondo, attualmente in fase di riordino, è possibile ricostruire quindi la genesi e le evoluzioni di tali interessi, in una prospettiva di valorizzazione e di studio che si ponga oltre ogni mitografia, evidenziando al contempo l’originalità della sua visione critica. Il progetto Ri-Partire da Dada si articolerà in una serie di attività espositive, seminariali, spettacolari e scientifiche lungo tutto l’anno accademico 2024-25. La mostra alla Biblioteca Supino, che costituisce la prima tappa del progetto, raduna una selezione delle fonti su Dada adoperate da Alinovi e una cernita di saggi e cataloghi relativi ai fenomeni artistici della postmodernità che hanno orientato la sua analisi critica, con l’obiettivo di riattivare la riflessione sulla sua attività. 

Maggiori informazioni sul Progetto espositivo Blind Spot

1. Le fonti su Dada 

 La prima sezione include una copia della monografia Dada. Anti-arte e post-arte e una selezione di testi relativi all’avanguardia storica tra cataloghi di mostre, libri e articoli, in gran parte citati nella stessa monografia. Tra questi spiccano per rilevanza la raccolta degli scritti di Marcel Duchamp, Marchand du sel, il romanzo Una settimana di bontà di Max Ernst e il catalogo della retrospettiva di Francis Picabia tenutasi alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino nel 1974. Non meno rilevanti sono tuttavia gli articoli di Franco Vaccari sulla poetica di Duchamp e lo scritto polemico di Isidore Isou su Dada e Surrealismo. L’articolo sulle esperienze performative di Dada apparso su «Artforum» nel 1973 e il libro di Giuliano Patti sulla storia e sull’estetica del Fotomontaggio hanno contribuito senza dubbio a rafforzare la convinzione della studiosa sull’attualità di Dada. 

Le fonti su Dada

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Arp. Musée national d'art moderne, 21 Février-21 Avril 1962, R. Girard et C.ie, Paris 1962. INV. NER 7922

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Marcel Duchamp, Marchand du sel, Rumma, Salerno 1969. INV. 5108 – Fondo Alinovi

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Annabelle Henkin Melzer, Dada Performance at the Cabaret Voltaire, “Artforum”, vol. XII, n. 3, novembre 1973, pp. 74-75.

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Isidore Isou, Les véritables créateurs et les falsificateurs de Dada, du Surréalisme, et du Lettrisme (1965-1973), Centre de créativité, Paris 1973. INV. 5641 – Fondo Alinovi

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Francis Picabia, mezzo secolo di avanguardia. Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna, 28 novembre 1974-2 febbraio 1975, a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino 1974. INV. 5023 – Fondo Alinovi

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Max Ernst, Una settimana di bontà, o I sette elementi capitali, Mazzotta, Milano 1978. INV. NER 8635

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Giuliano Patti, Licinio Sacconi, Giovanni Ziliani, Fotomontaggio. Storia, tecnica ed estetica, con uno scritto di Pio Baldelli, Mazzotta, Milano 1979. INV. 4885 – Fondo Alinovi

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Arturo Schwarz, L'immaginazione alchemica, La Salamandra, Milano 1979. INV. 5686 – Fondo Alinovi

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Franco Vaccari, Duchamp e l'occultamento del lavoro, S.T.E.M., Modena 1979. INV. 5757 – Fondo Alinovi

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Francesca Alinovi, Dada anti-arte e post-arte, G. D'Anna, Messina 1980. INV. 22423 - Fondo Alinovi

2. Oggetto, gesto, scrittura, idea 

La seconda sezione della mostra raduna alcuni saggi e cataloghi relativi ai fenomeni artistici della postmodernità che hanno orientato l’analisi critica di Alinovi su Dada. Si tratta di tendenze emerse tra gli anni Cinquanta e Settanta di chiara derivazione dadaista che rimettono in campo le pratiche del ready-made, del collage, della performance e dell’incrocio tra parola e immagine. Il versante della ricerca oggettuale è rappresentato dal catalogo su Robert Rauschenberg, protagonista del New Dada statunitense, e dal volume su Fluxus. Il fronte della ricerca verbo-visiva è illustrato invece dal saggio di Jean-Paul Curtay sulla poesia lettrista (con dedica autografa dell’autore) e dai volumi di Maria Teresa Balboni, Richard Kostelanetz, Maurice Lemaître e Adriano Spatola sulle diverse forme di poesia concreta, visiva e sonora. Completano il percorso le pubblicazioni di Renato Barilli, Lucy Lippard, Ursula Meyer ed Ermanno Migliorini sulle poetiche dell’Arte Concettuale e del Comportamento. 

Oggetto, gesto, scrittura, idea

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Robert Rauschenberg. Firenze, Forte di Belvedere, 11 settembre - 19 ottobre 1976, Tipografia Nazionale, Firenze 1976. INV. 5128 – Fondo Alinovi

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Fluxshoe, Beau Geste Press, Cullompton 1972. INV. 5764 – Fondo Alinovi

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Maria Teresa Balboni, La pratica visuale del linguaggio: dalla poesia concreta alla nuova scrittura, La nuova Foglio, Pollenza 1977. INV. 4946 – Fondo Alinovi

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La forma della scrittura, a cura di Adriano Spatola, Comune di Bologna, Galleria d’Arte Moderna, Bologna 1977. INV. 5684 – Fondo Alinovi

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Adriano Spatola, Verso la poesia totale, Paravia, Torino 1978. INV. 5688 – Fondo Alinovi

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Maurice Lemaître, Poèmes et musique lettristes, supplemento a “Lettrisme”, n. 24, agosto 1971. INV. 5149 – Fondo Alinovi

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Jean-Paul Curtay, La poesie lettriste, Seghers, Paris 1974. INV. 5694 – Fondo Alinovi

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Text-sound Texts, a cura di Richard Kostelanetz, Morrow, New York 1980. INV. 4947– Fondo Alinovi

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Ermanno Migliorini, Conceptual art, Il Fiorino, Firenze 1972. INV. 4975 – Fondo Alinovi

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Ursula Meyer, Conceptual art, Dutton, New York 1972. INV. 4954 – Fondo Alinovi

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Six years: the dematerialization of the art object from 1966 to 1972: a cross-reference book of information on some esthetic boundaries [...], a cura di Lucy R. Lippard, Studio Vista, London 1973. INV. 5676 – Fondo Alinovi

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Scheda bibliografica manoscritta di Francesca Alinovi, inserita all'interno del libro Six years: the dematerialization of the art object from 1966 to 1972: a cross-reference book of information on some esthetic boundaries [...], a cura di Lucy R. Lippard, 1973. Fronte – Fondo Alinovi

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Renato Barilli, Antonio Socal, Aspetti del comportamento, Studio d’arte Eremitani, Padova 1976. INV. 4908 – Fondo Alinovi

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Il segno teatrale. Avanguardie alla Biennale di Venezia 1974-1976, intervento critico di Giuseppe Bartolucci, fotografie di Lorenzo Capellini, Electa, Milano 1978. INV. 5007 – Fondo Alinovi

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The art of performance. Palazzo Grassi, Venice, 8-12 august 1979, s.e., s.l. 1979. INV. 4910 – Fondo Alinovi

Per approfondire 

Scopri tutti i libri di Francesca Alinovi in biblioteca

 

Crediti

Mostra a cura di Pasquale Fameli e Federica Muzzarelli, con la collaborazione di Katia Amaroli

Supervisione, mostra online, comunicazione: Giulia Calanna, Caterina Cossetto 

Tutti i documenti riprodotti appartengono alle collezioni della Biblioteca delle Arti, sezione Arti visive "I.B. Supino"